E’ difficile esprimere la commozione nell’ascoltare questa canzone cantata da Mango, nel suo modo così delicato e toccante. Si può dire che ascoltandola da lui è come sentirla davvero per la prima volta. E non voglio togliere nulla alla bravura e all’arte di Renato Zero, ci mancherebbe. E’ solo che la voce di Pino, la sua espressione e intonazione è qualcosa di unico, che caratterizza imprimendosi profondamente in tutta la musica che percorre questo album.
“Penso che ogni giorno sia una pesca miracolosa/ e che bello è pescare sospesi su una soffice nuvola rosa”: c’è anche qui il concetto dell’Acchiappanuvole, così come lo intende Mango. Ve ne siete accorti? C’è il “chiappare”, la pesca miracolosa e la nuvola rosa. E’ il sogno assoluto di un vivere autentico e il dono che a questo vivere dà l’amore. Perché altrimenti vi è il dolore acuto di scoprire come spesso il proprio cuore si inganna (Tutti vogliono tutto , per poi accorgersi/ che è niente). Invece essere di un altro lontanissimo pianeta permette uno sguardo dalla lontananza che si fa compassione per questa infinita disillusione del mondo.
Allora l’abbraccio nel buio è il costituirsi vero di questo altro pianeta in cui ci si può perdere nell’abisso sicuro dell’oscurità: perché solo chi non ama ha paura dell’oscurità.
E “forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti”: io non voglio perdere l’amore. C’è bisogno di un per-sempre, di un non perderci, di stringerci forte, perché nessuna notte, nessuna situazione in cui possiamo essere dimenticati totalmente dagli altri, dal mondo intero, è infinita. E speriamo davvero che “tutta questa tristezza in realtà/ non è mai esistita”: speriamo che vi sia un riscatto, anzi uno “scatto” in cui ci si rende conto che la tristezza è un’illusione, e il cuore si arrende alla gioia e alla consapevolezza che questi e sempre sono i migliori anni della nostra vita.
Buona vita davvero a tutti.
d.Max
“Penso che ogni giorno sia una pesca miracolosa/ e che bello è pescare sospesi su una soffice nuvola rosa”: c’è anche qui il concetto dell’Acchiappanuvole, così come lo intende Mango. Ve ne siete accorti? C’è il “chiappare”, la pesca miracolosa e la nuvola rosa. E’ il sogno assoluto di un vivere autentico e il dono che a questo vivere dà l’amore. Perché altrimenti vi è il dolore acuto di scoprire come spesso il proprio cuore si inganna (Tutti vogliono tutto , per poi accorgersi/ che è niente). Invece essere di un altro lontanissimo pianeta permette uno sguardo dalla lontananza che si fa compassione per questa infinita disillusione del mondo.
Allora l’abbraccio nel buio è il costituirsi vero di questo altro pianeta in cui ci si può perdere nell’abisso sicuro dell’oscurità: perché solo chi non ama ha paura dell’oscurità.
E “forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti”: io non voglio perdere l’amore. C’è bisogno di un per-sempre, di un non perderci, di stringerci forte, perché nessuna notte, nessuna situazione in cui possiamo essere dimenticati totalmente dagli altri, dal mondo intero, è infinita. E speriamo davvero che “tutta questa tristezza in realtà/ non è mai esistita”: speriamo che vi sia un riscatto, anzi uno “scatto” in cui ci si rende conto che la tristezza è un’illusione, e il cuore si arrende alla gioia e alla consapevolezza che questi e sempre sono i migliori anni della nostra vita.
Buona vita davvero a tutti.
d.Max