Area aperta all'approfondimento dei contenuti degli album incisi da Mango in carriera, da "La mia ragazza è un gran caldo" fino a “L'amore è invisibile”.
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Quando il desiderio per qualcuno è talmente forte da diventare ossessivo...si può creare una situazione in cui si perde la ragione, la persona desiderata diventa l'unico pensiero fisso, l'unica ragione di vita al punto da poter immaginare che per avere questa persona anche una sola volta nella vita si sarebbe disposti perfino a morire... :roll:

cinzia....non solo tu senti il suono dell'ultime note in modo "macabro" :roll: ..... :wink:

Coccinella ha scritto: si rita,anch'io me la immagino hai concerti...pensa se poi ci mette vicino "passo flamenco" :roll: :lol: :wink:


Hanche io! :D


dai frustami ancora.......

:roll: preparati tante biro rosse perchè i miei scritti sono pieni di errori :lol: :lol: :lol: mica sono istruita come te! :wink:

Coccinella ha scritto: :roll: preparati tante biro rosse perchè i miei scritti sono pieni di errori :lol: :lol: :lol: mica sono istruita come te! :wink:


Antolnella non dar retta atutte queste piccolezze. Ituoi scritti sono carichi di intensità ed è un vero piacere leggerli anche de con qualche piccola imperfezione che è da tutti e dico proprio tutti!!!!

Graffiante e struggente.....
Sento Pino entrare fortemente nel testo....

E poi ragazzi quel bicordo....un vero miracolo della natura!! Lo ascolto e riascolto e mi chiedo se questo è umanamente possibile....
Non so se è una tecnica o un dono di madre natura riservato a pochi...so solo che lascia a bocca aperta....

Non posso fare a meno di tornare a parlare di questa canzone che sto ascoltando proprio ora in sottofondo... se questo album di Pino è un album di perle, Dio mio no è la punta di diamante.
In questo brano così diverso dagli altri Pino dimostra ancora una volta tutta la sua immensa bravura.
Con ogni singola frase trasmette una miriade di sensazioni....
spero di non morire vedendola entrare... si sente tutta l'emozione... solo immaginando di vederla entrare, già si sente morire...
e poi quel non verrà, non verrà, non verrà, non verrà... si sente proprio l'ansia che attanaglia lo stomaco....
e quando canta le voglio sfiorare i capelli....d'amore, d'amore, d'amore, d'amore, d'amore... sembra proprio allucinato....
e non continuo....
PINO CON QUESTA INTERPRETAZIONE HAI SUPERATO TE STESSO ANCORA UNA VOLTA, SEI UNICO DAVVERO!!!!
Ma come fai?????

il modo interpretattivo di Pino in questa canzone è davvero graffiante,bella carica che io (sconsideratamente ...per qualcuno) ho accostato a passo flamenco,sicuramente si parla di due situazioni completamente differenti però,l'interpretazione e i sentimenti di entrambe le canzoni hanno qualcosa (per me) che li accomuna....
sentimenti spinti all'ennesima potenza.
Pino riesce sempre a far arrivare la chiave giusta di lettura per ogni testo e sicuramente certe "emozioni" in bocca ad altri risulterebbero piatte.


antonella

Questa è una delle altre canzoni che desta meraviglia e mette brio, è soprendentemente piacevole: per il ritmo, il testo e la reinterpretazione di Pino.

Cindy

Questo è il brano che mi attrae maggiormente, ormai si è capito.
Dopo tantissimi ascolti penso di aver trovato finalmente un’esatta chiave di lettura per questo capolavoro.
Il protagonista, quindi, immagina tutta la scena come se lei, la persona che ama e che desidera più di ogni altra cosa al mondo, stesse per arrivare davvero, lui immagina tutto il succedersi degli eventi fin nei minimi particolari …il campanello suona, lui le stringe la mano pazzo di felicità, lei entra, si siede, mangia, beve, va di là e se la ritrova in pigiama…e qui di sicuro immagina che si verifichi finalmente tutto quello che lui desidera da tanto, troppo tempo, tutto quello che con l’immaginazione ha già vissuto mille volte, milioni di volte e si immedesima a tal punto nella fantasia che gli sembra tutto vero…per un po’ si sente in estasi… quel grido non è di terrore, ma di liberazione, è un grido per sfogare tutto il suo desiderio troppo a lungo represso, tutta la sua frustrazione accumulata.
A un certo punto però c’è come un brusco risveglio, un ritorno alla realtà repentino e sconvolgente…si rende conto che non è vero niente, che è solo l’ennesima sua fantasia, che lei non c’è e non ci sarà mai…gli ultimi tre “Dio mio no!” accompagnati da quella musica così impressionante stanno ad indicare la morte nel cuore di questo poveretto…che non è la morte fisica, ma forse è pure peggio, anzi sicuramente è peggio….
A questo punto però mi sorge una domanda…perché è stato detto che quest’uomo è un po’ folle?
Se questa è la giusta chiave di lettura, allora mi sembra una persona normalissima…
Cara Antonella, riguardo a Passo flamenco, secondo me l’accostamento è perfettamente azzeccato perché anche lì credo sia tutta immaginazione. (ho indovinato, Pino?) :roll:
Cinzia innamorata di questo brano. :wink:

Io credo che la sua follia stia nel fatto che nella sua mente questo incontro sia reale, non riesce a percepire sia un fatto immaginario, frutto della sua fantasia perchè tanto desiderato.
Questo capita agli schizofrenici, che riescono ad avere persino due vite parallele ma separate, calandosi in ruoli immaginari, comportandosi in maniera differente nei diversi personaggi.
Può essere inquietante ma pure affascianante se si pensa al grande lavoro, inconscio ovviamente, della fantasia e dell'immaginazione, perchè un conto è "immaginare" un incontro desiderato, un conto è "sentire" l'emozione dell'incontro stesso come fosse reale in quel momento.
Vivere il frutto della fantasia.
Pino con questa interpretazione ha reso benissimo, secondo me, questo stato d'animo!

Angela

Mi fanno sorridere ora le nostre varie considerazioni e aspettative lasciate qua e là su questo brano di Battisti, così difficile da interpretare, e dal testo così particolare. Dopo aver appreso anche il significato che Mogol attribuisce a questa sua canzone, ed ascoltato l'originale, trovo la versione di Pino molto accattivante per un brano così ripeto, a mio parere, difficile da interpretare.
Anche se non amo particolarmente il testo, l'arrangiamento e l'interpretazione di Pino hanno sapientemente colmato ogni ombra.
Amo in modo particolare la musica sul finale, così trascinante e coinvolgente, dal 3.22 in poi: straordinaria!

Cos

Questo brano mi piace tanto, mi ha colpito in modo particolare, con quel ritmo rockeggiante e graffiante che Pino ha voluto dargli da cornice!
Avevo già ascoltato la versione della Bertè e già a suo tempo mi piacque molto! :)

Claudio (alias Soul), sono qui!... :lol: ...poi, ieri, cos'hai fatto in costriera???.... :wink:

Io questa canzone l'adoro..
al primo ascolto non mi piaceva..poi mi sono soffermata sul brano, le parole.... la musica.. la voce di Pino... la trovo di una carica e ,perchè no, di una sensualità notevole.. :wink:

Concordo flafla.... trovo molto ' sensuale' l'interpretazione di questo brano che sembra pura fantasia....
Mando un bacio a Lucio lassù perchè questo brano non mi era mai piaciuto, e adesso invece vi trovo delle sensazioni che non avrei mai creduto....

Patti
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