In un momento come questo in cui tutti siamo capaci solo di lamentarci e dolerci della nostra Italia, ecco una canzone che ci ricorda la cifra essenziale del nostro paese: la sua bellezza. E questo lo fa con una squisitezza che non diventa mai retorica: è proprio di una bocca che rimane aperta di fronte a una meraviglia ancora inaspettata
tu meravigli la sera...
e ti meravigli?
Accogliendo l'invito
guarda l'Italia che bella
sembra inventata
sorride a te dall'estate
e a me con le dita
mi sembra di avvertire la assoluta freschezza che si annusa in canzoni come Mediterraneo.
Da ora in poi guarderò all'Italia con un po' più di serenità, a questa
pagliuzza bianca di fieno
al di là del mare.
E' un'Italia restituita anch'essa alla sua-nostra intimità: non è una canzone di denuncia civile come Povera patria di Battiato. C'è invece uno sguardo trasognato, pieno di amore verso una terra, bella come una donna dolcemente addormentata:
Guarda l'Italia che bella
sembra inventata
somiglia a te mentre dormi
e a me che ti guardo.
Massimiliano
tu meravigli la sera...
e ti meravigli?
Accogliendo l'invito
guarda l'Italia che bella
sembra inventata
sorride a te dall'estate
e a me con le dita
mi sembra di avvertire la assoluta freschezza che si annusa in canzoni come Mediterraneo.
Da ora in poi guarderò all'Italia con un po' più di serenità, a questa
pagliuzza bianca di fieno
al di là del mare.
E' un'Italia restituita anch'essa alla sua-nostra intimità: non è una canzone di denuncia civile come Povera patria di Battiato. C'è invece uno sguardo trasognato, pieno di amore verso una terra, bella come una donna dolcemente addormentata:
Guarda l'Italia che bella
sembra inventata
somiglia a te mentre dormi
e a me che ti guardo.
Massimiliano