NON C’E’ RUMORE
Non c’è rumore che si adatti a te
senza adattarsi a me.
Come un vuoto d’aria
mi sorprendi, quando non ci sei.
Non rispondi ai battiti del cuore,
li moltiplichi.
Non c’è rumore che si adatti a te
senza adattarsi a me.
Non c’è sogno senza un velo di tristezza,
se poi è peccato
quel frammento d’angeli aggrappati alle nuvole,
è festa di paese.
Non c’è rumore che si adatti a te
senza adattarsi a me.
Qual è l’amore di cui l’anima
comprende il tuo stupore,
senza tener conto
dell’ansia mia di perderti
e che mai muore?
Di questa poesia mi hanno colpito tantissimo due frasi, la prima è “Non c’è sogno senza un velo di tristezza..”
Dopo aver letto il bellissimo aforisma di Martin Luther King riportato da Michele che incoraggia a non smettere mai di sognare, mi è venuta in mente quest’altra bellissima frase del nostro Mango.
E’ proprio vero, ogni sogno è accompagnato da un velo di tristezza, specialmente quando vediamo, molto obiettivamente, l’enorme difficoltà di una possibile realizzazione. Eppure non si può smettere di sognare perché a volte di quel sogno si ha un disperato bisogno per vivere, allora capita che si è costretti ad adattare il sogno alle nostre possibilità, magari lo si ridimensiona un po’ dopo aver preso coscienza dei nostri limiti, ma tutto questo lascia un sottile velo di tristezza.
L’altra frase che mi colpisce è tutta la strofa finale.
Quando ci si accorge di amare una persona, viene spontaneo chiedersi come sarebbe la nostra vita senza questa persona… ci accorgiamo che sarebbe una cosa ormai impensabile, che non possiamo neanche lontanamente immaginare di perdere questa persona che amiamo, che la vita senza di essa perderebbe tutto il suo valore e da questa scoperta inizia l’ansia. Ansia che questa persona si stanchi di noi, ansia che smetta di volerci bene, ansia per la sua salute, ansia per la sua serenità, ansia per ogni cosa….
Almeno questo capita a me che sono una persona ansiosa….magari c’è chi vive le cose con più distacco e forse vive meglio.
Comunque, a parte queste mie impressioni personali, anche questa poesia di Pino è bellissima come tutte. Meravigliosa l'immagine "frammento d'angeli aggrappati alle nuvole".
Complimenti VIVISSIMI!
Cinzia
Non c’è rumore che si adatti a te
senza adattarsi a me.
Come un vuoto d’aria
mi sorprendi, quando non ci sei.
Non rispondi ai battiti del cuore,
li moltiplichi.
Non c’è rumore che si adatti a te
senza adattarsi a me.
Non c’è sogno senza un velo di tristezza,
se poi è peccato
quel frammento d’angeli aggrappati alle nuvole,
è festa di paese.
Non c’è rumore che si adatti a te
senza adattarsi a me.
Qual è l’amore di cui l’anima
comprende il tuo stupore,
senza tener conto
dell’ansia mia di perderti
e che mai muore?
Di questa poesia mi hanno colpito tantissimo due frasi, la prima è “Non c’è sogno senza un velo di tristezza..”
Dopo aver letto il bellissimo aforisma di Martin Luther King riportato da Michele che incoraggia a non smettere mai di sognare, mi è venuta in mente quest’altra bellissima frase del nostro Mango.
E’ proprio vero, ogni sogno è accompagnato da un velo di tristezza, specialmente quando vediamo, molto obiettivamente, l’enorme difficoltà di una possibile realizzazione. Eppure non si può smettere di sognare perché a volte di quel sogno si ha un disperato bisogno per vivere, allora capita che si è costretti ad adattare il sogno alle nostre possibilità, magari lo si ridimensiona un po’ dopo aver preso coscienza dei nostri limiti, ma tutto questo lascia un sottile velo di tristezza.
L’altra frase che mi colpisce è tutta la strofa finale.
Quando ci si accorge di amare una persona, viene spontaneo chiedersi come sarebbe la nostra vita senza questa persona… ci accorgiamo che sarebbe una cosa ormai impensabile, che non possiamo neanche lontanamente immaginare di perdere questa persona che amiamo, che la vita senza di essa perderebbe tutto il suo valore e da questa scoperta inizia l’ansia. Ansia che questa persona si stanchi di noi, ansia che smetta di volerci bene, ansia per la sua salute, ansia per la sua serenità, ansia per ogni cosa….
Almeno questo capita a me che sono una persona ansiosa….magari c’è chi vive le cose con più distacco e forse vive meglio.
Comunque, a parte queste mie impressioni personali, anche questa poesia di Pino è bellissima come tutte. Meravigliosa l'immagine "frammento d'angeli aggrappati alle nuvole".
Complimenti VIVISSIMI!
Cinzia