Anch’io sto iniziando a sentire mio questo libro, sono ormai diverse sere che riduco il tempo per ascoltare L’albero delle fate, lasciando così del tempo alla lettura di questo nuovo libro di Pino.
Ogni sera sono colpita da una o due poesie in particolare, mi capita di scrivere qualcosa, un commento, una sensazione che però al mattino, rileggendo quello che ho scritto, trovo tutto banale e non mi sento di scrivere niente sul forum. Anche perché le mie sensazioni sono sempre molto personali e non hanno mai un riferimento con il significato che presumibilmente può avere una poesia. E’ bello così. Sentire dentro me i versi di Pino, lasciarmi trasportare dall’immaginazione, fare mie le sue poesie e perdermi nelle sue emozioni. Parlandone mi sembrerebbe di sciupare tutto.
…Succede solo che sono felice
Fino all’ultimo profondo angolino del cuore…
In un altro topic abbiamo parlato della felicità.
Sì, anch’io come dice Neruda, mi sento felice fino all’ultimo profondo angolino del cuore, quando leggo le tue poesie, caro Pino, quando ascolto le tue canzoni emozioni, quando ascolto il suono della tua voce, quando faccio il conto alla rovescia nell’attesa di rivederti.
Cinzia