Filo diretto tra lo staff, Mango e i fans, notizie di primo piano e piccole curiosità.
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un grazie di cuore a Laura, Filippo e Angelina per aver condiviso con noi questi pensieri
parole profondamente toccanti... e Angelina dimostra una maturità che va ben oltre la sua età
Pino aveva ben ragione ad essere così orgoglioso della sua famiglia
Grazie.
Grazie... è molto molto bello questo vostro gesto. Nel dolore, è come voler creare un grande abbraccio...noi con voi, voi con noi.
Il vostro dolore non è il nostro. Voi avete perso l' uomo oltre che l'artista.
Io ho perso mio fratello 3 anni fa, nel periodo più vulnerabile della mia vita, appena diventata mamma, e so che il dolore improvviso è lacerante.
Angelina...è maturata all'improvviso. ..e ha capito già tutto. Anch'io c'è l'avevo con Dio. È la cosa più spontanea, ma il tempo aiuta ad analizzare che a tutto c'è un perché.
Credetemi.
Fatevi forza...onoratelo, e se è possibile finite ciò che lui aveva in mente.
Portatelo lì dove non è riuscito ad arrivare.
Non chiudetelo in un cassetto. È un rischio.
Sfogatevi...urlatelo, cantatelo, vivetelo.

Se vorrete, noi saremo qui.
Come dice Angelina, è solo mancanza di contatto fisico, ma c'e. A me succede così. ..mio fratello c'è. ..non so spiegare bene come è perché, ma c'è.
Pino c'è.
Mi ha accompagnata nella crescita... fino a farmi diventare donna, moglie e madre.
Il mio bambino di 3 anni, mette il cd, seleziona la canzone ( fa tutto da solo)con il suo microfono giocattolo, intona oro.
La sa tutta. Balla, stacca il microfono... muove le gambe, è felice.
Vuol cantare oro...non sapendo che proprio quella canzone mi provoca una profonda frattura nel cuore...
è allora che penso che debba andare così. .. la nuova vita si emoziona, e suggerisce che non bisogna fermarsi. Ascoltarlo, viverlo, urlarlo. SEMPRE!

grazie Laura, Filippo e Angelina
Cara Laura, ho pensato molto a cosa scrivere, e mi rendo conto che qualsiasi parola possa sfiorare le mie labbra, qualsiasi pensiero possa attraversare la mia mente per confortare te Filippo e Angelina, non basterebbe, voi sapete di avere intorno un universo colmo di amore, non sarà di conforto e non potremo capire cosa vi manca di Lui, ma possiamo immaginare come vi sentite.
Io e mio marito siamo stati fans atipici, non amavamo essere troppo indiscreti, un giorno d'estate la fortuna ci ha fatto un regalo inaspettato; mio marito incontra Pino su un'area di servizio in Sicilia ( l'autista aveva parcheggiato sulle strisce per i disabili e Pino che parlava al telefono non se n'era accorto) il poliziotto spilungone alto due metri non aveva visto chi era il passeggero dell'auto e spiega all'autista che non si può, Pino scende dall'auto, si scusa e l'autista si becca di conseguenza la seconda ramanzina. Scambiano quattro chiacchiere, mio marito torna a casa tutto contento, Pino lo aveva invitato ai prossimi concerti ,gli avrebbe fatto piacere conoscermi e salutarci.... io che adoravo la sua musica ( avevo 10 anni quando venne nel mio paesino a cantare nel 1984, era il mio primo concerto, ora ne ho 38 ).
Quel giorno, e tutte le poche volte che riuscivamo a venire ai suoi concerti,per una sorta di pudore aspettavamo di incontrarlo un pò staccati dalla calca che si creava , e ogni volta ci faceva cenno " Ma che aspettate laggiù...venite" . Per questo siamo venuti a Lagonegro , quella frase riecheggiava nella testa, una invasione nel vostro mondo privato, ma in punta di piedi, quasi a disagio per aver disturbato il vostro dolore, per salutare, nel modo in cui non avremmo mai desiderato, l'artista, il poeta che ci ha accompagnati in momenti belli e anche brutti della nostra vita;
ma soprattutto l'uomo con cui abbiamo scambiato confidenze a proposito di nostre gioie e dolori reciproci, che ci ha consolati non solo con le sue canzoni, ma anche di persona, e con il quale abbiamo anche avuto il tempo di chiacchierare della musica internazionale (argomento preferito disputa sulle ultime produzioni di Peter Gabriel).
Ecco cosa ci rimane oltre al rimorso di aver rimandato pensando che di tempo ce ne sarebbe stato ancora.
Ti dissi Grazie quel pomeriggio, e te lo dico e te lo dirò ancora se avremo modo di rivederci.
Grazie per la bellezza che ci avete regalato, la lezione di umiltà e di saggezza che ci avete impartito, grazie per la speranza di assaporare insieme la stessa aria di musica.
Tu non ci conoscevi di persona, ma in quegli abbracci sinceri sospesa tra l'assurdità di quei tristi momenti e la stanchezza, ci hai comunque regalato un pezzetto di Voi, della vostra famiglia.
Adesso è tempo di aspettare che i frutti maturino, quest'anno per noi, e soprattutto per Voi, il dicembre degli aranci è stato molto amaro, ma sono sicura che nevicherà ancora; quei fiocchi sulle vostre e sulle nostre teste saranno una benedizione dal cielo, Zio Pino ( i nostri figli lo chiamano affettuosamente così, proprio perchè per noi è uno di famiglia) è fiero di voi, e noi siamo fieri di aver incrociato anche solo per un istante il suo e il vostro cammino.
Con Infinito affetto
Manuela e Stefano
(o come ci chiamava scherzosamente Pino) Gigante buono e consorte.
Carissima Laura,
sentire il tuo abbraccio sul mio cuore, che cerca parole per te, e nell'emozione capire che desideri sia continuamente ricambiato ...mi regala lacrime che silenziosamente mi cantano "...di quanto stupore, di quanto stupore, posso ancora amarti, posso ancora amarti, pioggia fuggita dal cielo..."
Grazie Laura, grazie Filippo, grazie Angelina per lasciarvi amare ancora da me, da noi, anche dentro questo Dolore.
Spalancate così. con le vostre parole, nuovi cieli, nuovi giorni. Nuovi fili da intrecciare come trama e ordito per viverne ancora di quell'Amore cantato da Pino. Accolgo così, tutti i vostri desideri, progetti , perchè " la sua opera venga sempre più valorizzata e considerata come merita e perchè sia reso onore alla sua straordinaria produzione artistica e alla sua figura".
Grazie Laura, anche per la delicatezza con cui hai condiviso il tuo pensiero sul doloroso video di Policoro.
Ogni cuore risponda al proprio cuore. Con pudore, ti consegno il mio.
Nel difficile discernimento fra bene e male, l'8 dicembre ho scelto di "essere" accanto a Pino. Anche in quel momento lacerante. Mi pesava però non conoscere il tuo pensiero. Oggi ti ringrazio per avercelo "donato" per l'ennesima volta, con la sapienza e la delicatezza del brano finale del racconto del " Piccolo Principe".
Dentro "quell'istante", ho cercato il suo volto, per amarlo e guardarlo con gli occhi come di chi, sapendo di divenire di lì a poco cieco, fissa l'ultima volta il Sole. Ed ho chiuso gli occhi e spalancato il cuore, ringraziando Dio per il Dono immenso che è stato Pino per voi sua preziosa famiglia, per noi suoi "Carissimi amici", per il mondo.
Un dono immenso che non conosce tempo, perchè la sua musica, le sue parole, la sua poesia,il suo canto sono già scia luminosa, futuro, eternità.
Il suo Amore vive in te Laura, in Filippo, in Angelina. Ed io, amando voi amerò ancora Pino, e amando Pino amerò voi.
Ed avrò sempre voglia di abbracciarvi, con tutta me stessa, poco o tanto che io sia, con tutta me stessa!
isa
Grazie carissima Angelina.
Il dolore può farci dare il peggio o il meglio di noi stessi. E tu hai scelto di dare il meglio scrivendo " la morte per me è sfida".
Solo la Fenice sa risorgere dalle sue ceneri, e tu con la forza, con il coraggio delle tue parole, lo Sei.
E forse...quella strana reazione di energia che senti, di forza, di speranza: scarica fortissima, è propria dello Spirito di Dio che non trovi, ma che è dentro di te. E soffia : Io sono, con te!
Stasera mi piace pensare ad una delle tante bellissime dediche di tuo papà: " E' destino d'autore il cammino..." , una fra le mie preferite.
Ti auguro nel tuo cammino la giusta follia creativa per non arrenderti mai di fronte agli ostacoli, e la compagnia di tutta l'Arte e la Musica che sono state instillate in te e tuo fratello Filippo.
Vi auguro di restare uniti come un cuore solo e un 'anima sola, perchè nella Vita, l'Amore è l'unica cosa che conta davvero. E di farne un Canto ,una Musica, un Capolavoro, ciascuno nel proprio cammino, così come ha fatto il vostro e nostro immenso Pino. Vi riabbraccio con il cuore!
isa
Carissimi Laura, Filippo e Angelina,
grazie per aver condiviso i vostri pensieri. Mi associo a quanto letto tante volte in questo forum o su facebook e ovvero al fatto che la grandezza di Pino (e scusate se mi prendo la libertà di essere confidenziale) l'abbiamo assaporata in tanti e neanche fino in fondo. Un cantante, un'artista dalle qualità profonde che sapeva e sa toccare il cuore e l'anima di chi l'ascolta. Io ho 34 anni e lo seguo da sempre anche grazie a mia mamma che ha sempre acquistato i suoi capolavori.
Ogni canzone mi lega ad un momento particolare della mia vita ma più d'ogni altra cosa Pino ha la capacità di portarmi lontano con la sua voce che non si può definire perchè ogni aggettivo è minimo. Mi da uno stop al cervello e mi libera da ogni preoccupazione o affanno per farmi poi ripartire con una speranza nuova, con una nuova visione delle cose. Non so come sia possibile ma leggo che è comune a tutti i suoi fan. Non c'è giorno che non ascolti un suo brano e anche più d'uno per la verità e mi ritrovo a comprendere il significato di canzoni che cantavo solo perchè magari avevano una musica orecchiabile. Vi chiedo scusa se tendo a legarlo a me perchè è ovvio che non sono che una sua semplice fan e il mio dolore misto a disperazione non è minimamente paragonabile al vostro e non vi nascondo che molte volte ho provato vergogna nel piangere ma non per il sentimento in sè piuttosto pensando a voi. Artisticamente l'ho sempre sentito vicino perchè sapeva scaldarmi il cuore con la sua voce proprio nel momento in cui ne avevo più bisogno. L'ho visto dal vivo solo una volta: mi trovavo in Puglia terra per me di grandissimo valore affettivo e vederlo lì in quel luogo per me magico dove mi ritrovavo ad alzare la radio ad ogni suo passaggio, averlo lì davanti a me, è stato come un sogno che si realizzava. Bellissimo!! Concludo dicendovi GRAZIE per continuare le sue opere, sarebbe stato molto più semplice chiudere tutto o non continuare personalmente. Laura ho visto un'intervista fatta a tuo marito dove gli è stato fatto vedere il video di Sanremo 2007 "Chissà se nevica" in cui cantate insieme. Lui ha una luce negli occhi pazzesca da uomo innamorato che non ritrovo neanche io in mio marito e un'ammirazione nei tuoi confronti che emoziona e guarda te continuamente non se stesso. In quelle immagini "silenziose" ho capito cos'è l'amore vero. Vi abbraccio!
"Non moriremo mai, la pace sia con te... dai piedi all'anima" Pino è qui, nel quotidiano della mia vita, salto da una canzone all'altra ed è con me "il senso è tutto qui".
Ringrazio lo staff e la famiglia che nonostante il cuore rotto hanno aperto di nuovo questo sito, ci avete permesso di sentirci ancora più vicini a voi e a lui, ci avete concesso la possibilità di esprimere tutte le nostre emozioni su questo sito che è un po' come fosse casa sua, riaperte di nuovo a noi; grazie mille.
"Sei sempre qui <3"
Cara Laura,Filippo e Angelina....Grazie...altre parole sono superflue...Vi abbraccio
Un abbraccio sincero a Laura Filippo Angelina
il vostro amore per Pino
la mia passione la nostra passione per Pino,continua per sempre.
Voi che siete la sua famiglia riuscirete sono certa,nel continuare con la stessa sensibilita che PIno impegnava per curare il suo sito perché sicuramente la sua ispirazione,la sua creatività la fonte era la sua Laura,i suoi figli.
Grazie mille
In questo momento la commozione è più forte della mia volontá.. Pino era una persona eccezionale, con pensieri eccezionali. Non gli ho mai detto grazie, GRAZIE per aver raccontato quella parte d'Italia spesso denigrata e sottovolatuta. Non da lui..Lui la viveva, la difendeva, la raccontava. Solo lui sapeva cogliere la bellezza in ogni singola cosa e trasformarla in poesia, solo lui, solo la sua voce sapeva innalzarci in mondi ultraterreni...e continuerà a farlo perchè è qui, perchè i ricordi e le emozioni che ha lasciato qui, dentro di noi, mai nessuno potrà cancellarle e lo so che in fondo "non moriremo mai, il senso è tutto qui". Grazie Laura, Filippo, Angelina per questo bellissimo messaggio, per averci permesso di starvi accanto in questo difficile ed eterno mese e noi non smetteremo di farlo, non smetteremo di scrivere. Vi siamo vicini, non solo in veste di "spemplici" fan, ma da amici, una parola che Pino utilizzava spesso "siamo tra amici tranquilli", ed era davvero così perchè ad ogni incontro era un pò come ritrovare un amico mai perso. Vi abbraccio forte!
Cara Laura.. Ho letto tutto d'un fiato quello che hai scritto che belle parole.. Mi sono arrivate dritte al cuore certo noi non possiamo lenire il vostro dolore possiamo solo sostenervi con la nostra presenza con il nostro amore per la musica e le poesie di Pino..... Ho sempre pensato in questi giorni anche il suo finale sia stato il più bello che si potesse desiderare e che Dio glielo abbia concesso... Anche se permettimi con un pò troppo anticipo. È stato unico in tutto... Per quanto riguarda il video non so che dire... mi sono rifiutata di guardarlo...
Ti auguro di trovare in fondo al cuore insieme ai tuoi figli il modo più bello per farcelo rivivere ancora....
Angelina in questi giorni ti ho immaginata tante volte piccolina in braccio a papà mentre si ispirava a scrivere "gli angeli non volano" avevi poco più di un anno. Ora sei una bellissima signorina e hai scritto delle parole mature quasi fossi già una donna... Leggendo te e la tua mamma mi sembrava di leggere i post del tuo papà così carichi di sfumature.. mai banali.... Vi ringrazio per aver voluto condividere con noi tutti il vostro dolore il vostro smarrimento... Noi per quanto possibile continueremo ad esserci a farvi compagnia per amore di Pino... Ciao Filippo.... Sei la fotocopia di papà in quella foto con l'altro Pino....a volte chi non dice nulla è perché non riesce ad esternare e magari dentro di sé soffre più di tutti..... Ora cara Laura mi ascolto il dicembre degli aranci... Siete così meravigliosi che mi sembra di ascoltare gli angeli in paradiso.. E le lacrime scendono in automatico...... Che il mio abbraccio virtuale possa sfiorare i vostri cuori così come spero abbia fatto il mio palloncino stamane per Pino!
Carissima Laura,
hai iniziato il tuo scritto con Cari amici, come spesso faceva Pino Carissimi amici...e questo mi ha suscitato un senso di intimità e condivisione.
Condivisione di questo dolore inspiegabile, disegno indecifrabile del destino, che ci ha sottratto una persona veramente speciale.
Lui ha accompagnato 30 anni della mia vita con la sua musica. Lo amavo come artista: la sua vocalità , la sua capacità di esprimere sul palco e condividere le emozioni della sua anima, la sua poesia erano doti uniche.
Lui era musica, la unica possibile per me. A volte mi sembrava che il suono della sua voce fosse l'unico possibile che le mie orecchie potessero ascoltare: entrava direttamente nel cuore proprio li dove doveva arrivare ...
E poi ho conosciuto l'Uomo, sempre gentile, disponibile e quell'idea di cuore enorme si è concretizzata: tante son state le occasioni tra le presentazioni Cd, libri, concerti dove poco per volta l'ho apprezzato sempre di più e l'ammirazione per l'Artista si è trasformata in grande affetto
Quella bella abitudine di chiacchierare sotto il palco prima dei concerti ci faceva sentire come amici e così lo consideravo: un grande amico che sembrava sapesse leggerti nell'anima. Anche se stanco, spossato alla fine del concerto non rifiutava mai un saluto, un abbraccio, una carezza...
Noi avevamo bisogno di Lui e Lui di noi: era evidente sempre quel passaggio di emozioni come un boomerang dal palco a noi come a dissetarci a vicenda.
Quest'anno ho potuto salutarlo a Milano all'uscita del Cd e fortunatamente in una data estiva nel sud e ne farò tesoro..
Io non sono forte abbastanza per darti coraggio, supporto, anzi forse le tue parole son state per me un conforto: il mio dolore è grande ma nulla confronto al vostro.
Ma un grande Uomo non poteva che scegliere una grande Donna.
Posso solo assicurarti che sono molto vicina a te, Filippo e Angelina, soprattutto loro che ora si stanno affacciando alla vita.
Vorrei salutarti come scrivevo sempre a Pino su questo forum

Sempre con infinito affetto
Angela
Scusatemi ma faccio molta fatica a scrivere e poi trovo un grande imbarazzo scrivere a Laura,Filippo,Angelina.
Non so neanche cosa sia il dolore adesso!
non dormo più alla notte,è circa un mese che non vado al lavoro.Non devo fare così non sono l'esempio da prendere!!
ho perso 6 Kg.Continuo a visionare quel filmato con attenzione per capire se Pino avesse avuto bisogno di qualcosa.Come se volessi essere li per dargli il mio CUORE.Per me è un familiare,un punto di riferimento.Ho visto un familiare morire.Ricordo quando andai a casa sua a Lagonegro e lui mi accolse come un fratello e mi asciugò le lacrime.Era dolcissimo e io non riuscivo a smettere di piangere!
ho ritrovato me stesso grazie a lui.Mi sono sentito protetto vicino a lui.Morirei per lui adesso!!


Ciao
E' bello poter ritornare in questo spazio, è molto più intimo rispetto a Facebook , ed io vi entro in punta di piedi.
Innanzi tutto grazie a Voi di renderci partecipi del vostro dolore , siete una famiglia meravigliosa , oltre alla vicinanza ed a un sincero abbraccio, l'unica cosa che posso augurarvi è che il passare del tempo possa lenire questo grande dolore,e che Dio vi dia la forza per trasformarlo in energia positiva e propositiva nel ricordo di Pino.
A Laura va un grande grazie per esserci e per esserci stata, è sicuro che, con una donna come lei accanto, Pino abbia potuto dare il meglio di se come uomo e come artista.
Un grande abbraccio a Filippo, è impressionante la somiglianza con il papà alla sua età , fatti forza , hai una grande mamma vicino , che sicuramente ti farà qualche carezza in più , i maschi di solito in queste circostanze sono più fragili.
Alla cara Angelina dico che è questo il modo giusto per incominciare a reagire al grande dolore, io non sono certo esperta e qualificata per dare giudizi , però da ascoltatrice un po’ esigente di buona musica , penso che hai una bellissima voce, e considerando la tua giovanissima età hai ampi margini di ulteriore miglioramento.
In altri tempi avrei detto che hai un luminoso futuro artistico davanti , oggi non so, per come è ridotto il mercato musicale e discografico allo stato attuale, è dura trovare chi investe su una promessa se non ha una faccia televisiva o non viene da quella disgrazia che sono i talent show, pertanto coltiva pure questa passione insieme allo studio , poi la mamma saprà indirizzarti e consigliarti per il meglio.
La perdita improvvisa ed inaspettata di Pino , mi ha lasciato un gran vuoto dentro, è la colonna sonora della mia vita,è come se avessi perso uno di famiglia con tutto il rispetto, oltre la sua inimitabile voce , mi piace la sua musica , quello spingersi oltre a innovare e sperimentare, aveva ancora tanto da dire e da dare, è stato un dono di Dio per tutti noi.
Pino diceva sempre di avere tante canzoni in un cassetto , spero che un giorno potremo ascoltare qualcosa di inedito.
Grazie dunque famiglia Mango per quello che avete fatto e che farete ancora per mantenere vivo il ricordo di Pino e della sua arte.
E' difficile per me scrivere in un momento come questo in cui a distanza di un mese esatto, l'8 gennaio il mio papà ha scelto di lasciarci e io mi ritrovo a vivere un secondo dolore, forte come il primo che risale all' 8 dicembre...io credo al destino e non so, ma qualcosa mi dice che un legame esiste tra i due eventi o forse chissà è solo un mettermi alla prova...ovviamente non ho parole e le lacrime fanno fatica a scendere, è un dolore sordo che si stringe in petto e mi toglie il respiro. Ma le vostre parole, cara Laura, Angelina e Filippo, il condividere con noi i vostri pensieri più intimi, mi riempie l'animo.
C'è tanta ammirazione per la vostra splendida famiglia e con delicatezza mi affaccio al vostro dolore per dirvi che Pino era per me come un amico, un fratello che ha accompagnato le tappe più importanti della mia vita e in modo particolare quando mi sono sentita più smarrita... era lì, a sostenermi con la sua voce. Era il periodo del Ti amo così, un cd che ho ascoltato e riascoltato per notti intere, consumandolo...
Avrei voluto parlargli ancora una volta, dirgli ancora un altro grazie e il ricordo che ho di lui è quello alla FNAC di Roma dove, stringendogli la mano e rubando un'altra foto, gliel'ho detto ma è stato lui, sempre con infinita disponibilità e con il sorriso a ringraziare me.
Un grazie particolare va oggi ad Angelina che con i suoi bellissimi pensieri mi ha tirato su, c'è nelle sue parole un'energia fortissima che sprona ad andare avanti, a continuare per non dimenticare e il nostro carissimo Pino non sarà dimenticato.
Sulla lanterna che avrei voluto lasciare andare verso il cielo, adesso ci sono scritti due nomi...
Con tutto l'affetto, la stima, e quanto di meraviglioso c'è vi abbraccio forte
Amedea
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