Filo diretto tra lo staff, Mango e i fans, notizie di primo piano e piccole curiosità.
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Carissimo PINO,
per me sei il numero UNO!!!!!!!!!!

Io sono cresciuta con le tue canzoni, la tua vocalità è straordinaria e UNICA, è un EMOZIONE sentirti cantare e vederti....mi riempie il cuore, mi accompagna ogni giorno della mia vita!!!!!

Volevo dirti GRAZIE DI ESSERCI PINO!!!!!!!!!!!!!


TI VOGLIO BENE.


STEFY

Volevo spedire questa mail a "Serata con" ma non hanno concesso intrusioni fuori porta :roll: ......
La riporterò in questo spazio. :wink:


Solo un ringraziamento


Caro Pino, i tanti anni trascorsi e che hanno tracciato l'importante e bellissimo percorso della tua carriera, non hanno minimamente scalfito la stima che da sempre ho accostato alla tua genialità a tutto tondo: quella stessa stima che ha sancito l'alta considerazione del tuo modo di essere, di cantare e di scrivere, anzi...l'ammirazione si è moltiplicata a dismisura nel tempo ed ora più di allora mi è cara la tua grandezza, quella che traspare da ogni tuo passo...e che eleva il mio spirito.

E' doveroso un particolare ringraziamento per le stupende ed intense emozioni che riesci a trasfondere con:
maestria, dedizione, attenzione, scrupolosità professionale e grande cordialità gentile ed amorevole verso i tuoi fans,
emozioni che inevitabilmente lasciano spazio ai sogni ed inducono a credere in un mondo più a misura d'uomo.

Il tuo parlare d'amore aperto, libero e viscerale riporta ad un'umanità autentica e senza pregiudizi, ad un volo senza confini, ad un tuffo nell'immensità di un azzurro senza pari....

Non mi stancherò mai di ringraziarti per quello che sei e che riflette in tutti noi!...

Grazie, anche a nome di tutto il fans club, mi rammarica non essere lì tra voi....

Con l'infinito affetto di sempre, Lory CS

A causa di innumerevoli problemi, manco da molto tempo in questo forum!!!!!!!!!! Ho letto solo ora le tue parole :D
PINO non c'è niente da fà..........IO TI ADORO! :oops:
MANGO ha scritto: Amici carissimi,
voi sapete quanto mi è gradita la lettura delle vostre emozioni, quei vostri commenti sulle canzoni,
su come riusciate a sentire le sfumature fin dal loro più sottile modo di proporsi, fin dal loro nascere
appena accennato oppure quegl’aliti di poesia che s’innestano nel paravento dei cuori, come fossero
albori continui in cerca di spazio e d’un pianto rilucente d’affetto o ancora quando ai concerti
cercate di cogliere l’anima del palco che si trasferisce continuamente nel vostro sentire più intimo.
Io credo che, in questo, il vero fan può manifestarsi, con gioia ed immensa sensibilità, con bellezza e amore,
con lo sposare ogni tipo di scelta che l’artista riesca a mettere in atto, con l’accettare la coerenza
che contraddistingue quel musicista e che lo classifica al di fuori di molti contesti.
Io, amici cari, mi considero un privilegiato poiché ho sempre avuto la possibilità di fare quello che
ritenevo giusto per me, senza avere influenze alcune o accettare compromessi o altre castronerie del genere.
Non ho mai creduto nei compromessi. Ho sempre trovato case discografiche pronte al dialogo e nel caso,
a lasciarmi libero di fare come meglio pensavo per me.
Ho sempre pensato al cammino d’un vero artista come ad un qualcosa continuamente in fase evolutiva,
un progressivo fiorire di mondi emozionali, un susseguirsi di paragrafi interessanti ed intelligenti sotto ogni profilo cantato, suonato e scritto.
Fare della ricerca cantata, lirica e musicale, non qualcosa di fine a se stessa, ma,
una percentuale crescente di voglia di vivere anima e corpo in uno stesso stato d’identità.
Cercare di liberare sempre più l’espressione, fare del testo e della vocalità lo sposalizio più santo,
cantare una parola non solo perché è perfetta metricamente o perché ha un bel suono, ma perché è
il risultato di una ricerca profonda, fatta di cammino negli attimi più sacrosanti del cuore e di quel sottopelle capace di
giudicare solo di fronte al mistero della musica in equilibrio tra la vita e una notte d’amore.
Eppure, ancora oggi, esiste una piccola parte di fans che non ama tutto questo, ma è più che altro
interessata a quanto ha venduto quel disco rispetto ad un altro, trascurando la diversità di periodo d’uscita,
oppure non prendendo atto delle scelte che l’artista in questione ha fatto.
Questo tipo di fan non capisce che se ho fatto “Inseguendo l’aquila” dopo “Adesso” era per una mia necessità
e se ho fatto “Mango” e “Credo” dopo “Come l’acqua” era per un mio percorso artistico e
la diversità notevole di vendita discografica non rientrava nelle mie aspettative,
ma quei dischi rientravano sicuramente nei miei obiettivi sonori.
Se poi ho deciso di fare “Visto così”, “Disincanto” e “Ti porto in Africa”
vendendo oltre un milione di copie solo con quest’ultimi tre, è comunque una mia scelta artistica.
E di mia scelta artistica si tratta anche quando faccio dischi come “Ti amo così” e “L’albero delle fate”,
considerati da un certo tipo di stampa i vertici della mia produzione,
anche se vanno incontro ad un numero inferiore di dischi venduti.
E’ abbastanza risaputo che, in genere, quando un artista azzarda scelte più complesse e difficili,
nonché di classe, nella sua produzione discografica, rischi di rivolgersi ad un’elite anziché ad una massa.
Ma non dimentichiamo che, come per il passato, questa è una scelta del sottoscritto
e non un boicottaggio della Sony come qualche buontempone ha azzardato.
Che io sappia, non esistono case discografiche che non vogliono vendere dischi
e che non hanno interesse a promuovere i propri artisti.
Invece ci sono fans che sono in grado di spiegarci perfettamente come stanno le cose.
Ho deciso ormai da tempo, a parte Sanremo di quest’anno, di non fare più tanta televisione,
a meno che non si tratti di qualcosa di interessante e possibilmente dal vivo.
Ciò non significa che non andrò più in televisione, ma solo che cercherò di centellinare, il più possibile, i passaggi televisivi.
Io parto dal presupposto che la televisione non renda merito a chi fa il nostro lavoro, anzi,
a volte penso ne mortifichi l’essenza.
La televisione non è come un concerto, dove, invece, puoi vivere tutta la sacralità e la bellezza
e la sensualità che la musica o un testo possono sprigionare, per lasciare spazio alla più intensa emozione
che scaturisce dal petto, aggrappandosi ad ogni centimetro di pelle mia e di tutti i musicisti,
per poi lanciarsi a capofitto, in ogni attimo d’attenzione prestatoci da tutto il pubblico sottostante il palco.
Ecco tutto questo non può essere televisione o forse solo pochissima.
Fare un concerto, per me, significa andare in mezzo alla gente, portare, ovunque sia possibile,
la propria dimensione, la propria vocalità arrampicatrice di sogni, la propria voglia di comunicare, il proprio istinto musicale,
la propria intuizione verbale sottobraccio alle regole gioiose del cuore universo.
Contrariamente ad alcuni fans che hanno capito tutto, per me non esistono posti di serie A
e posti di serie B, dove poter suonare, per me si può suonare anche in culo al mondo,
l’importante è la consapevolezza di portare, ovunque sia possibile,
la dignità del suono capito e la certezza che le stelle avranno luce finchè la luce avrà luce da splendere dentro ognuno di noi.
Per me è importante poter dire all’inizio di uno spettacolo:
spero di provare forti emozioni nelle prossime due ore e mezza e di poterle condividere con voi.
Ma, nonostante tutto, ci sono fans che sanno dove bisogna suonare e dove non bisogna suonare.
Ci sono fans che ti sanno indicare quali sono i dischi più forti e le canzoni più azzeccate.
Ci sono fans che sanno tutto delle classifiche discografiche, sanno quanti dischi si vendono,
chi li vende, dove si vendono e chi li compra.
Ci sono fans che sanno perfettamente cosa c’è scritto nei contratti e cosa si decide nelle riunioni tra l’artista,
la casa discografica, il manager, l’impresario etc. etc….
Ci sono fans che sanno qual’è il primo singolo, poi il secondo, poi il terzo e quali sono i video da fare e come farli e con chi farli.
Ci sono fans che sanno tutto quello che un artista non sa… Fantastico!
Amici carissimi,
perdonate un po’ di cinismo, ma, tornando al concreto, vorrei dirvi che in accordo con la Sony,
la mia attuale casa discografica, ho preferito non fare video sui primi due singoli di “L’albero delle fate”,
anche se da contratto ne potrei fare addirittura quattro, ma questo non vuol dire che non lo farò sul terzo o sul quarto.
Quello che a me interessa è aver fatto un album come “L’albero delle fate” e questo credo interessi al vero fan,
quello che anche se è nella centesima fila di una piazza, di un teatro, di un palazzetto o di un campo sportivo,
è sempre attentissimo a quello che succede sul palco e le sue braccia saranno sempre alzate,
fino all’ultima nota della “Rondine”, godendosi tutta la scaletta che l’artista ha voluto proporre dopo una lunghissima e tormentata analisi.
Mi è spiaciuto molto, inoltre, leggere nel mio forum, che alcuni fans sono stati trattati male
dalla sicurezza o dagli organizzatori dei concerti o dai promoters di zona solo perché desiderosi di stare vicini alle transenne
dalle due del pomeriggio fino all’inizio del concerto e chiedo io scusa per loro, cafoni e maleducati.
Dall’altra parte, però, non sono d’accordo quando un fan, solo perché iscritto al fans club
pensa di avere degli speciali diritti che nulla hanno a che fare con la civiltà e la buona educazione.
Per chi ancora non lo sapesse essere iscritti ad un fans club vuol dire avere la possibilità di assistere alle prove di un concerto
quando lo stesso è in teatro oppure in un palazzetto o comunque a pagamento.
Nelle piazze, purtroppo, diventa un po’ più complicato e non è così semplice mettere in atto le doppie transenne,
anche perché secondo me è alquanto discriminante, ma per qualcuno è più facile parlare.
Sempre per gli iscritti al fans club, è gratis la Fanzine che non mi sembra proprio una stupidaggine ma, anzi,
è un giornale veramente ben fatto, curatissimo in tutte le sfumature e con un grandissimo e lunghissimo lavoro di base,
da parte dello Staff, ma questo non so se viene preso in considerazione o se è veramente importante per alcuni di voi.
Sempre e solo per gli iscritti al fans club esiste il Raduno, dove il sottoscritto si mette completamente a disposizione,
per rispondere a tutto quel che vi passa per la mente, per far salire sul palco qualcuno di voi che ha voglia di esibirsi,
addirittura facendolo accompagnare dai miei musicisti.
Il più delle volte e non dite che non è vero altrimenti m’incazzo sul serio, sia prima che dopo un concerto,
soprattutto voi iscritti al fans club, avete voglia di fare l’ottocentesima fotografia e volete il trecentesimo autografo
o la centesima dedica e il sottoscritto, anche se preso da mille problematiche riguardanti il concerto,
la promozione, la discografia, la composizione di canzoni nuove o nuove poesie per un prossimo libro,
le interviste, dalle più cretine alle più dignitose oppure i vari comitati organizzatori che finalmente sono,
dopo anni, riusciti ad averti nel loro paese.
Tutto questo condito da un concerto di due ore e mezza, solo di musica, senza il parlato.
Concerto di una difficoltà considerevole, per il quale bisogna sempre essere in forma al cento per cento,
altrimenti non puoi neanche azzardare d’aprire la bocca e dopo il quale ti senti completamente distrutto e non sai neanche
come ti chiami, non riesci ad asciugare il sudore, avresti solo voglia di una doccia in albergo e andare a riposare,
ma di solito puoi solo mangiare un panino e partire per fare come minimo altri quattrocento chilometri.
Ebbene, alla fine di tutto questo hai ancora la forza di andare a salutare gli amici del fans club, al quinto concerto di seguito,
fai organizzare il cordone di sicurezza, eppure c’è qualcuno che ha il coraggio di dirti, dopo vari strattonamenti e foto
ed autografi, qualcuno dicevo ha il coraggio di dirti: ma tu lo sai da dove vengo io?
Come per dire: tu hai il dovere di ascoltarmi, dopo tutto quello che faccio per te.
Io mi sono sentito in dovere di mandare questa persona a quel paese, sapendo che l’unico dovere che ho
è nei confronti di me stesso, vale a dire, quello di salire su un palco e dare il massimo di quanto io possa fare,
davanti, non solo alle prime due o tre file di fans iscritti, ma anche davanti a, più o meno, ventimila persone, come tutte le sere,
tutti con le braccia alzate fino all’ultima nota della Rondine, tutti fino all’ultima fila che si riesce a vedere.
Amici carissimi, perdonate questo sfogo, ma era di dovere in quanto ho letto troppe cose dette con estrema leggerezza
e questo non me lo aspetto dal mio pubblico che ho sempre difeso con orgoglio e dal quale ho sempre ricevuto amore e
coerenza e soprattutto cultura ed intelligenza.
Se per qualcuno l’iscrizione al fans club è inutile o priva di senso è pregato di chiedere allo Staff di annullare tale situazione.
Per noi l’iscrizione ha senso solo se gradita alla persona, solo se utile a stabilire un contatto tra l’animo dell’artista
e il cuore di chi ha voglia di emozionare la pelle e le ossa e i capelli e lo sguardo ed i pensieri più intimi e profondi.
L’iscrizione ha senso, per noi, solo per quei piccoli poeti che a volte han desiderio di perdere il proprio cammino
e a volte di ritrovarlo chiedendo aiuto a una voce o ad un suono che sa di poter trovare sul proprio cammino.
L’iscrizione ha senso solo per chi ha bisogno d’un amico che ha voglia d’un amico, per un soldato che ha voglia di pace,
per una donna che ha volontà di partorire il proprio orizzonte solo dinanzi a un contatto diretto
con l’immensità del suo mare quotidiano, per chi ama la fantasia, per chi ha bisogno dell’”Albero delle fate”,
per chi sa di essere un uomo fatto del proprio cammino nel futuro del mondo degli uomini.
A chi mi chiede, cara Lory, se voglio i miei fans ai concerti,
e se mi fa piacere vederli nelle prime file penso di aver già risposto ampiamente.
Un’ultima cosa, se metto o tolgo da un concerto uno, due, tre o quattro brani
è solamente per migliorare la situazione mai per peggiorarla.
Forse qualche fan, di idee un po’ vecchie, pensa che sia facile fare una scaletta, magari mettendo un brano
al posto di un altro, oppure inserendo brani del passato remoto che possano interessare trenta o quaranta persone al massimo, ecco voglio rassicurare questi fans, facendogli sapere che il sottoscritto prima di firmare la scaletta di un concerto,
come minimo ne ha provate duecento, quindi deve essere più che sicuro che quella approvata sia quella giusta.
I brani da inserire in un concerto sono quelli che vivono il respiro d’ogni piccolo elfo caduto sul palco
in cerca di dubbi da trasformare in sorrisi.
Per me, la scaletta è quella che sa di piogge sospese di malinconia, quella stessa malinconia che chiede alla vita
di darci un passo flamenco velato di sudate movenze e di salti più alti d’un sentimento, quella che, forte d’un’eco lontana,
trasmette alla pelle quel tocco più emozionante, più sano, più attento all’amore venuto dal cuore e
alle smanie d’un’anima in cerca d’autore.
Ecco, amici carissimi, il mio modo d’intuire la bellezza, quella che passa dallo sguardo alle labbra,
da un disegno a un colore, da una storia ad un canto, fino a lasciare tra le mani solamente
l’incanto d’un pensiero che passa nascondendo il proprio confine.

Tanto amore e buona vita
Mango
mango, leggerti e' sempre fantastico!!è il mio primo giorno qui e sapere che ci sei..e'importante!!!in ogni cosa tu dica o canti...c'e' tanta poesia!!!ti prego se puoi rispondimi tvb matteo

X PINO....DAL PERU' DA DONATA....
Mango ...senza saperlo ....mi ha cambiato le prospettive, la visuale della Vit a stessa ....mi ha fatto quella dedica ....e da lì ha innescato un cambiamento fantastico nella mia esistenza ....ha aperto una porta verso l'infinito.
Lui non sa cosa ha fatto per me ....ma davvero ....vorrei potergli dire ...GRAZIE!
Sto ascoltando ...PRIMAVERA ....ma potrei ascoltarle tutte ...è un vero Poeta ...ed in questo mondo c'è bisogno di Poesia eppoi le parole unite alla musica e melodie sapienti che solo lui riesce a creare con il contributo anche della sua voce ....insomma un artista completo!
E' UN GRANDE!!!!!!!!!
Io non scrivo e non sono iscritta nel Fans...io ho davvero bisogno in qualche modo di fargli sapere che gli sarò eternamente riconoscente.....lo deve sapere!

Cinzia (sua portavoce) :wink:

pino e una persona come tutti noi mangia ride scherza dorme si arrabbia come tutti noi ,fabrizio te in questi mesi l'hai molto criticato su un po di tutto come persona e per come lavora,mettiti nei suoi panni il suo intervento ci sta tutto ....
se tu fossi stato in lui (un cantante ) e un tuo fans ogni giorno ti critica il lavoro ke fai e come lo fai come reagiresti??
ciao

MANGO SEI UN MITO! UNICO... ETERNO... TORNA PRESTO IN CONCERTOOOO :wink:

Sto mettendo a posto le immagini del mio pc e.....
mi sono imbattuta in questa bellissima foto scattata a Pannaconi (VV) il 12 agosto scorso...
Vincè, Robè, Maura... non sono riuscita a frenarmi... :P qui si vede l'immenso amore che riversiamo sullo straordinario Pino Mango durante i concerti, il nostro perderci nei sui gesti, nella sua musica, nei suoi occhi..... 8)
Mi dispiace per coloro che non riescono a percepire queste formidabili ed indescrivibili emozioni, perchè non sanno quel che si perdono.


Immagine

Sicuramente sono io la persona destinataria della telefonata di Maura a quel concerto! Loro ci hanno reso partecipi delle loro emozioni, non sono stati egoisti e hanno donato parte delle loro emozioni pensando anche a chi in quel periodo non poteva essere ai concerti.
Ebbene si "amici carissimi" del dissenso.... sono la prova vivente dell'affetto che Mango nutre nei nostri confronti (mio e di Giuseppe) e di tutti i fans indistintamente senza classismi.
Nonostante da 2 anni non seguiamo i concerti per problemi personali, nonostante non siamo più davanti le transenne all'unico concerto al quale abbiamo assistito Mango ci ha accolto con enorme affetto e calore, per non parlare dell'amore che ci ha donato al raduno.
Il calore e l'affetto non hanno colori di serie A e B.
Questa è l'unica cosa che conta per noi e penso anche per tutti gli altri: solo il parere e la stima che Pino prova per noi.
Se poi voi volete distorcere il senso del comunicato prendetevi le vostre responsabilità o quanto meno sottolineate nei vostri post che è il vostro pensiero e non quello di Mango.
Io mi sento parte di questa famiglia PER IL SEMPLICE MOTIVO CHE IL CAPOFAMIGLIA NON FA DISTINZIONI TRA CHI E' IN PRIMA FILA E CHI SI TROVA ALL'ULTIMA.
Per noi conta il parere e ciò che ci trasmette Mango......

Licia e Giuseppe

P.S. noi siamo pronti ad aggiungere tanti posti quante sono le pecorelle smarrite..........

ASSOLUTAMENTE SI!!!!!
assolutamente mi sento di far parte di qualcosa d'immenso se penso all'affetto che il padrone di questa casa ha nei riguardi dei suoi estimatori e quando ci pensa e ci vede non fà distinzioni di sorta(anche se qualcuno può pensare di essere più o meno amato) ed è l'unica cosa che conta (per me) sentire la sua stima e il suo affetto tutto il resto non conta ........di questo gioisco e gioisco per le emozioni che mi dona ogni volta con il suo essere artista e uomo di un umanità rara,la mia preghiera e che rimanga sempre così.


antonella

Io ho sempre ricevuto0 bene da tutti coloro che ho incontrato, come me, fans del grande Mango.
Sono stato sempre fortunato, anzi, fortunatissimo, a ricevere tanto amore da parte di tutti...non vi dico l'emozione che ho provato nel vedere tutti in una volta e per la prima volta al famoso raduno lo scorso giugno...i volti di tutti...e sottolineo tutti, senza distinzione di sorta alcuna, mi sono rimasti nel cuore...a me che faccio fatica a ricordare i nomi e quando incontro una persona gia' presentatami in passato anche recente, faccio fatica (e figure di m....) a ricordare dove e quando li ho incontrati. Con voi, no.
Lo sguardo di tanti di voi, e' rimasto in me e ci vive ancora, come se vi vedessi tutti i giorni.
I sorrisi e gli occhi di tanti...e non dico chi, perche' sono sicuro che chi lo sa, han provato le stesse cose che sto provando ancora io, a 6 mesi di distanza. Tutto questo, grazie ad un artista che quando mi vede, ora che ha capito che io sono seduto all'ombra, quello che vive in Cina, in quelle rare occasioni, mi ha sempre riconosciuto ed accolto con amore.
Se ho visto un altro fans verso il quale il sorriso di Pinoi, o il suo abbraccio, e' stato piu' intenso rispetto a qualcun altro. il mio cuore ne ha gioito immensamente. Il senso e' l'amore, indipendentemente da come si manifesta, verso chi e quanto pesa questo amore. L'importante e' che sia vero, sincero, limpido, senza gelosie morbose, senza insoddisfazioni personali rivolte e riversate verso gli altri.
Ognuno si vive i propri mali e le proprie cose belle come vuole...pensate un po', se tutti quando stiamo male riversassimo verso gli altri le proprie recondite insoddisfazioni...questo mondo sarebbe un inferno...per quanto gia' adesso, a volte, in molte parti del mondo, lo e' veramente.
Io direi di smetterla una volta per tutte con Armando, il passato...che cosa e' il passato, qualcosa che non puo' piu' ritornare? E' solo qualcosa da attingere per migliorare, non qualcosa da ripetere [erche' non potra' piu' capitare tale e quale.
Io poersonalmente, se devo essere sincero, ascolto piu' gli ultimi dischi che non quelli precedenti...eppure non vuol dire che non li amo...anche se ammetto che posso dire di preferire molto il Mango dell'albero delle fate, il Mango cantautore al 100% rispetto a prima.
Questo e' un parere personale e non sto qui a far cambiare idea a quelli che non la pensano come me....ho detto tutto quello che volevo dire, anzi, mi manca una cosa.
Io ringrazio gli angeli sotto le transenne...Roberto ed Annapaola in primisi, che sempre mi hanno regalato via cavo le dolci note di Passo flamenco e La saggezza e il pane...sapendo che sono le mie preferite dell'ultimo cd...e nei concerti precedenti Non Moriremo mai per esempio.
Ragazzi...in questo posto c'e' amore per Pino...disinteressato.
Chi dice di amare Mango e poi qui critica il suo presente perche' non gli sta' bene...puo' anche limitarsi a non ripetere sempre le stesse cose da sempre con gli avvocati difensori che subito dopo, con una precisione matematica, con il loro intervento stanno a sottolineare le grandi gesta del personaggio del precedente messaggio...basta....e riguardo q auesto, appoggio tutto quello che ha scritto Ele 77...parola per parola!
Ciao
Seduto all'ombra

Buon pomeriggio ragazzi!
Ricomincio da qui a scrivere nelle pagine blu di questo forum!
FInalmente potrò essere più presente avendo ora più possibilità ed occasioni di collegarmi!
Questo 2007 è stato bellissimo grazie a Pino che ha colorato ogni giorno con la sua musica e durante il tour e le presentazioni anche con la sua persona!
Il tour mi ha resa felice perchè nonostante la stanchezza delle notti passate insonni e delle attese (non interminabili) tra una tappa e l'altra ha riempito le mie giornate di emozioni ormai indelebili e conservate nel cuore gelosamente!
Negli anni ho saputo cogliere l'amore che Pino mango riserva per i suoi fans,con i concerti,con le sue canzoni,con i suoi sguardi,con le sue parole!
Non so dire che grazie perchè mi ha accompagnata nei momenti belli e anche in quelli meno belli e continua ad essere una presenza costante nella mia quotidianità e spesso m ritrovo a pensare:"ringrazio Dio per avermi dato la possiilità di conoscere Pino!"

Un bacio a tutti voi e a presto!

PINO MANGO.. ti ringrazio x ciò ke mi trasmetti.. 6 un grande artista..

Dico ke bisognerebbe far tesoro delle parole scritte da Tommaso, da Cristobal(ricambio i saluti :) ).. niente + polemike o rivalità..

Monica

Ciao, Pino,
ti seguo sin dall'inizio della tua favolosa carriera, la canzone con cui ti ho conosciuto artisticamente è "Angela ormai", che ancora ascolto molto volentieri!!!
Spero, anzi ne sono certo, che ci farai rivivere ancora molte emozioni.
Ciao

Nicola

Che bello leggerti Pino. Che belle parole sei un grande ed io sono contentissimo e fiero di aver conosciuto il tuo universo musicale. Tanti saluti Pino sei il numero 1. Mango un cognome come tanti, un cantautore unico al mondo. a presto ciao Pino.
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