Diceva Jack Kornfield, un maestro buddhista, che "per percepire l'infinito
valore delle cose, dobbiamo concedere alla vita un'attenzione
completa e totale" ed io aggiungo che ci vuole del tempo per imparare ad
usare il silenzio, per custodire le proprie tendenze negative.
La felicità e la sofferenza che dovremo affrontare sono il nostro Karma che
è determinato dalle nostre azioni, le nostre parole e i nostri
pensieri. Col passar del tempo la felicità o l'infelicità diventano un modo
di essere o un'arte di vivere, quindi ci sono persone che decidono,
senza esserne coscienti, di frequentare la sofferenza e d'innamorarsi dell'infelicità.
La felicità, invece è il risultato di una forte maturazione interiore che
sfocia in un modo positivo di rapportarsi alle emozioni e voi, poveri
"Fiume" e "Attila"e "Alforever" (pseudonimi già infelici e tristissimi che
denotano pochezza espressiva, nonchè voglia, ma, incapacità
di riscatto) siete come cani bastonati che cercano di mordere. Ma mentre
il cane bastonato ha pur ragione di difendersi, voi lo fate senza
bastonatura, ma solo perchè incapaci ormai di serenità. Vi conosco!
So chi siete! Ecco perchè mi permetto di giudicarvi. Siete solo capaci
di arroccarvi in difesa di un misero vostro passato fatto d'ignoranza e solitudine interiore.
Per esercitare una giusta vigilanza, la mente non dev' essere nè troppo tesa, nè troppo rilassata.
Voi siete troppo tesi verso la negatività dei non affetti perchè secondo voi
tutti ve lo vogliono mettere "in quel posto", trascurando che ognuno ha ben altro da fare.
La vostra mente è, poi, troppo rilassata quando si tratta della conoscenza e del sano controllo di essa.
Io sono sempre per la democrazia nei rapporti interpersonali, sono per la
libertà espressiva e per la bellezza. Io sono per chi ha necessità
di critica costruttiva, quella che nasce, guarda caso, sempre e solo dall'affetto e dalla voglia di amplificare tale positività.
Nasce dalla esigenza del confronto, nonchè, dalla simbiosi identificativa che porta a
farci comprendere che siamo il risultato di un infinito numero di libere azioni di cui siamo i soli responsabili.
Carissimi "Fiume","Attila" o "Alforever" (voglio sperare in un quarto pseudonimo un tantino più interessante)
sto solamente cercando di farvi capire che io sono andato avanti, nell'emozionalità, miliardi di
anni luce rispetto al vostro modo d'intendere, che purtroppo si è
fermato a molti anni or sono. Il vostro modo di fare (e s'intuisce facilmente)
appartiene a quelle persone che, guardando una vecchia foto,
provano solo rammarico, velato di un po' di tristezza ed in quel momento sentono
tutto il peso del tempo che passa pensando a come si era giovani.
Io no! Io, guardando una vecchia foto, riesco solo a divertirmi,
pensando a quanto si era ridicoli rispetto ad oggi. Io preferisco
l'oggi e il domani, voi preferite il tempo passato perchè avete una fottuta paura del futuro.
Avete paura del nuovo, di tutto quello che non conoscete; perchè non vi conoscete dentro.
Io sono contro chi vuole impedire alla mia libertà di esprimersi; sono contro
chi vuole decidere per me, quel che devo fare o non fare;
sono contro chiunque abbia voglia di spezzare le mie ali e tenti, anche se
lontanamente, d' impedirmi di provare le mie emozioni nel
planare sugli spazi immensi delle coscienze e sull'infinito valore delle
cose. Io sono nato libero e mi sentirò libero per tutta la vita.
Voi no! Voi sarete per sempre schiavi dell'ignoranza che non potrà mai darvi
le chiavi necessarie a modificare le vostre abitudini.
Io amo tutto quello che sto facendo. Lo amo di un amore non ancora amato, ancora da pensare.
Io amo di un amore capace di sbarazzarsi di qualsiasi peso, in quanto capace di amore purissimo, ma voi, ovviamente, non potete capirne il significato.
Ricordatevi che nella scala evolutiva, solo le specie più duttili e adattabili
ai mutamenti sono riuscite a sopravvivere e prosperare.
Una mente elastica può aiutarci a comprendere le trasformazioni esterne.
Io, come vostra trasformazione esterna, posso soltanto dirvi
"Di quanto stupore, di quanto stupore io posso ancora amarti, pioggia fuggita dal cielo,
spigolo interminabile in cerca di un angolo d'infinito?"
Ma, se a voi, questo stupore non interessa, se non riuscite a trasformare
il vostro odio in amicizia e la paura in rispetto per tutti gli esseri,
non ce ne importa granchè!
Continuate pure per la vostra strada, gentilmente, senza interferire con la mia!
Con inesauribile affetto....Mango!
valore delle cose, dobbiamo concedere alla vita un'attenzione
completa e totale" ed io aggiungo che ci vuole del tempo per imparare ad
usare il silenzio, per custodire le proprie tendenze negative.
La felicità e la sofferenza che dovremo affrontare sono il nostro Karma che
è determinato dalle nostre azioni, le nostre parole e i nostri
pensieri. Col passar del tempo la felicità o l'infelicità diventano un modo
di essere o un'arte di vivere, quindi ci sono persone che decidono,
senza esserne coscienti, di frequentare la sofferenza e d'innamorarsi dell'infelicità.
La felicità, invece è il risultato di una forte maturazione interiore che
sfocia in un modo positivo di rapportarsi alle emozioni e voi, poveri
"Fiume" e "Attila"e "Alforever" (pseudonimi già infelici e tristissimi che
denotano pochezza espressiva, nonchè voglia, ma, incapacità
di riscatto) siete come cani bastonati che cercano di mordere. Ma mentre
il cane bastonato ha pur ragione di difendersi, voi lo fate senza
bastonatura, ma solo perchè incapaci ormai di serenità. Vi conosco!
So chi siete! Ecco perchè mi permetto di giudicarvi. Siete solo capaci
di arroccarvi in difesa di un misero vostro passato fatto d'ignoranza e solitudine interiore.
Per esercitare una giusta vigilanza, la mente non dev' essere nè troppo tesa, nè troppo rilassata.
Voi siete troppo tesi verso la negatività dei non affetti perchè secondo voi
tutti ve lo vogliono mettere "in quel posto", trascurando che ognuno ha ben altro da fare.
La vostra mente è, poi, troppo rilassata quando si tratta della conoscenza e del sano controllo di essa.
Io sono sempre per la democrazia nei rapporti interpersonali, sono per la
libertà espressiva e per la bellezza. Io sono per chi ha necessità
di critica costruttiva, quella che nasce, guarda caso, sempre e solo dall'affetto e dalla voglia di amplificare tale positività.
Nasce dalla esigenza del confronto, nonchè, dalla simbiosi identificativa che porta a
farci comprendere che siamo il risultato di un infinito numero di libere azioni di cui siamo i soli responsabili.
Carissimi "Fiume","Attila" o "Alforever" (voglio sperare in un quarto pseudonimo un tantino più interessante)
sto solamente cercando di farvi capire che io sono andato avanti, nell'emozionalità, miliardi di
anni luce rispetto al vostro modo d'intendere, che purtroppo si è
fermato a molti anni or sono. Il vostro modo di fare (e s'intuisce facilmente)
appartiene a quelle persone che, guardando una vecchia foto,
provano solo rammarico, velato di un po' di tristezza ed in quel momento sentono
tutto il peso del tempo che passa pensando a come si era giovani.
Io no! Io, guardando una vecchia foto, riesco solo a divertirmi,
pensando a quanto si era ridicoli rispetto ad oggi. Io preferisco
l'oggi e il domani, voi preferite il tempo passato perchè avete una fottuta paura del futuro.
Avete paura del nuovo, di tutto quello che non conoscete; perchè non vi conoscete dentro.
Io sono contro chi vuole impedire alla mia libertà di esprimersi; sono contro
chi vuole decidere per me, quel che devo fare o non fare;
sono contro chiunque abbia voglia di spezzare le mie ali e tenti, anche se
lontanamente, d' impedirmi di provare le mie emozioni nel
planare sugli spazi immensi delle coscienze e sull'infinito valore delle
cose. Io sono nato libero e mi sentirò libero per tutta la vita.
Voi no! Voi sarete per sempre schiavi dell'ignoranza che non potrà mai darvi
le chiavi necessarie a modificare le vostre abitudini.
Io amo tutto quello che sto facendo. Lo amo di un amore non ancora amato, ancora da pensare.
Io amo di un amore capace di sbarazzarsi di qualsiasi peso, in quanto capace di amore purissimo, ma voi, ovviamente, non potete capirne il significato.
Ricordatevi che nella scala evolutiva, solo le specie più duttili e adattabili
ai mutamenti sono riuscite a sopravvivere e prosperare.
Una mente elastica può aiutarci a comprendere le trasformazioni esterne.
Io, come vostra trasformazione esterna, posso soltanto dirvi
"Di quanto stupore, di quanto stupore io posso ancora amarti, pioggia fuggita dal cielo,
spigolo interminabile in cerca di un angolo d'infinito?"
Ma, se a voi, questo stupore non interessa, se non riuscite a trasformare
il vostro odio in amicizia e la paura in rispetto per tutti gli esseri,
non ce ne importa granchè!
Continuate pure per la vostra strada, gentilmente, senza interferire con la mia!
Con inesauribile affetto....Mango!